Integrazioni Comunità Alloggio “Soteria”

In genere molti pazienti psicotici restano in famiglia fino a quando hanno un familiare cui appoggiarsi, altrimenti diventano il serbatoio di quelle strutture che vivono della cronicità.
1 Scopo del servizio

Lo scopo dell’intero progetto è permettere ad ogni paziente di raggiungere la maggior capacità di autonomia possibile. Alcuni pazienti, pur non raggiungendo una autonomia che consenta loro una vita indipendente, raggiungono una discreta autonomia che permette loro di vivere in piccoli gruppi con un saltuario sostegno esterno di qualche operatore.

Saper convivere con un minimo di sostegno esterno permette di stabilizzare le capacità acquisite, di mantenerne altre e rende ogni uomo più capace di vivere la dignità umana. La casa famiglia vuole dare la possibilità ai pazienti che ne hanno necessità di sperimentarsi in autonomia con un sostegno esterno saltuario.

La Comunità risponde ai seguenti bisogni:

  • Permette un ambiente meno disturbato di quello della famiglia di origine o acquisita; dare una famiglia a chi non riesce a crearsela in autonomia.
  • Crea un ambiente in cui si condividono le attività domestiche in modo adulto, lasciando ad ognuno la libertà di gestirsi il proprio tempo in modo autonomo.
  • Consente l’inserimento graduale e protetto nella società, per chi è in grado di realizzarlo.
  • Stimola l’apprendimento della  gestione di una casa.

 

2 Tipologia e grado di protezione

Nella Comunità, gli ospiti, pur essendo autonomi in molte loro funzioni, richiedono la presenza di un operatore sulle 24 ore. Essi sono come dei bambini che hanno bisogno della presenza continua di una madre che gli organizza la giornata e li segue nelle diverse3 mansioni. Il rapporto è di un operatore su 8 ospiti.