Corso di maturazione emotiva per sacerdoti e consacrati

Corso di maturazione emotiva per sacerdoti, religiosi e religiose che vogliono essere di aiuto ai confratelli con problemi di salute mentale

1. STRUTTURA DEL GRUPPO.

La durata del corso è biennale, con un incontro al mese di 5 ore, più due maratone di 12 ore ciascuna all’anno. Le due maratone apriranno e chiuderanno il corso per ciascun anno.

Gli incontri complessivi sono 10 per ciascuno anno, per un numero totale di 62 ore.

Il numero dei partecipanti si aggirerà intorno alle 18 unità.

I gruppi di terapia ed i laboratori di apprendimento teorico/pratico costituiranno i momenti fondamentali sui quali si struttura il corso.

Le maratone iniziali e finali saranno centrate maggiorante sul lavoro personale.

Gli incontri mensili, per metà del tempo saranno finalizzati alla crescita personale dei partecipanti, per l’altra metà all’addestramento di tecniche e metodologie della consulenza.

  1. OBIETTIVI.

L’Obiettivo del corso è finalizzato ad un intervento più realistico ed aderente all’utente ed all’operatore.

Gli obiettivi generali sono tre:

Lavoro finalizzato alla crescita personale (= essere): i partecipanti saranno aiutati ad accrescere la propria consapevolezza rispetto al loro tipo di struttura psicologica, in modo da poter focalizzare pregi e limiti che influenzano o potrebbero influenzare, positivamente e negativamente, le dinamiche interpersonali con il confratello affetto da turbe psichiatriche e le dinamiche all’interno di una comunità dove sono inseriti sacerdoti, religiosi/e con problemi psichiatrici.

Lavoro finalizzato all’addestramento di tecniche specifiche di intervento (fare): i partecipanti saranno indirizzati ad esercitarsi sugli atteggiamenti di empatia e congruenza ed in più ad un modello di intervento duale e di gruppo.

Area del sapere: i partecipanti saranno aiutati a riflettere su:

Il problema della malattia mentale e le sue diverse interpretazioni.

Le strutture “nere”, “rigide” e “bianche”.

Le diverse strutture psicopatologiche.

Le diverse forme di trattamento.

Le dinamiche fondamentali curative per le diverse forme di psicopatologia.

Le dinamiche che si scatenano in una comunità che accoglie un confratello con problemi psicopatologici.

  1. METODOLOGIA.

  1. Primo anno.

    • Lavoro personale. Sarà centrato a focalizzare la consapevolezza sul tipo di strutture psicologiche di ciascun partecipante mediante lavori individuali con lo psicoterapeuta.

    • Sapere e saper fare: si discuterà in gruppo e ci si eserciterà su tecniche riguardanti i seguenti temi:

    • Modelli di conoscenza:

      1. oggettiva, soggettiva, empatica e interpersonale.

      2. Introduzione dei livelli di consapevolezza.

      3. L’antropologia del modello strutturale integrato.

      4. La Psicopatologia secondo il modello strutturale integrato.

      5. L’empatia.

      6. La congruenza.

    1. Secondo anno

Per quanto riguarda il lavoro personale, durante il secondo anno si faciliteranno le interazioni tra i partecipanti, puntando a fare aumentare la consapevolezza e ad apportare piccole modifiche alle strutture psichiche dei partecipanti al corso.

Da un punto di visto dell’addestramento alle tecniche ed alla metodologia, il secondo anno servirà a contestualizzare i temi affrontati nel primo alle tematiche psicopatologiche dei confratelli. In più sarà dedicato del tempo a supervisionare casi portati dai partecipanti, laddove questi ultimi dovessero trovare maggiori difficoltà.