Integrazioni Mission

La Cooperativa Sociale Integrazioni Onlus, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, è stata costituita nel 1996 a Casoria, Napoli, da un gruppo di medici e di psicologi formati nella scuola di specializzazione in psicoterapia della Società Italiana di Psicoterapia Integrata – SIPI.
Mission

La missione, distintiva e qualificante, di Integrazioni è quella di: “curare i pazienti psichiatrici, interrompendo la spirale della cronicizzazione e della “camicia di forza” farmacologica.
Tale missione si realizza e articola, nei servizi forniti da Integrazioni e nel relativo modello condiviso d’intervento, attraverso la coerente integrazione tra cura psicoterapica, socio-riabilitativa e farmacologica.
La coessenzialità e la pari dignità delle “tre cure”, mira a trattare i pazienti con lo scopo di assicurare loro il superamento graduale, e nel più breve tempo possibile, della loro permanenza nelle strutture sanitarie.

La mission di Integrazioni è quella di interrompere la spirale della cronicizzazione e della “camicia di forza” farmacologica. I pazienti vengono trattati con lo scopo di superare gradualmente, e nel più breve tempo possibile, la loro permanenza nelle strutture sanitarie

Integrazioni è riconosciuta come ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) con iscrizione nella sezione cooperazione sociale, ai sensi della L. 381/91.

Come da statuto “La cooperativa è impegnata ad utilizzare nella propria attività, in via prioritaria e non esclusiva, il modello di psicoterapia integrata così come sviluppato dalla “SIPI” – Società Italiana di Psicoterapia Integrata” (art. 4.comma Z2) .

Per realizzare tale mission Integrazioni persegue la realizzazione dei seguenti valori:

• L’applicazione della teoria dei tre fattori (approccio psicologico, sociale e non solo biologico/farmacologico) sia nella diagnosi che nella cura di tutte le forme di sofferenza mentale;

• L’impegno affinchè la teoria dei tre fattori passi da conquista scientifica a concreta applicazione clinica;

• La sensibilizzazione dell’opinione pubblica affinchè tale modello diventi di senso comune nelle istituzioni e nella società;

• L’impegno affinchè sia data, come ad ogni cittadino, ai pazienti affetti dalle diverse forme di sofferenza mentale ed ai loro familiari la possibilità di scegliere il tipo di cura e le strutture presso cui realizzarla.

• La realizzazione di strutture in cui la teoria dei tre fattori diventi prassi clinica ed usufruibile da tutti quelli che lo decidono.