Storia

SIPI:  il suo nascere e svilupparsi                

Dove la conoscenza fallisce radicalmente,
il ricercatore deve sapere che
è quella una zona nella quale
egli non può entrare più come ricerca­tore,
ma solo come uomo vicino ad un altro uomo,
come compagno del destino.

                                                               K. Ja­spers

1 Anno 1976. L’inizio

L’humus in cui è nato il modello è il gruppo permanente di incontro in cui i suoi fondatori, dal 1976 a oggi, si riuniscono per una riflessione teorica e clinica, per una verifica della didattica e per un lavoro su se stessi.

Nel 1976 Giovanni Ariano, dopo essersi formato in due modelli dell’indirizzo umanistico-fenomenologico esistenziale, costituisce intorno a sé il primo gruppo dei fondatori formatisi ciascuno in diversi indirizzi (psicodinamico, cognitivo, umanistico, sistemico, analisi transazionale).

2 Anno 1984. Anno di costituzione della SIPI

La Società Italiana di Psicoterapia Integrata (SIPI) è costituita nel 1984; ha tra i suoi scopi la formazione di psicoterapeuti specializzati nel trattamento dei pazienti nevrotici, borderline e psicotici con un approccio integrativo.

3 Anno. 1984 – 1993. La ricerca e la costruzione di un metamodello efficace nel trattamento della sofferenza mentale

Nei primi due corsi di specializzazione si sperimenta una formazione in cui gli allievi seguono in contemporanea quattro training di indirizzi diversi: a. CCT Rogers; Psicoterapia della Gestalt; Body Oriented Therapy; Psicoterapia Familiare Integrativa. Nel dar vita a questa sperimentazione ci si preoccupò di affidare i rispettivi training a didatti qualificati a livello nazionale ed internazionale e nello stesso tempo riconosciuti dalle scuole di appartenenza. Lo scopo è stato la costruzione di  un metamodello che permettesse sia l’integrazione tra i modelli insegnati nel corso che la sua applicazione a pazienti che soffrono di problemi nevrotici o altri relativamente minori, ma anche per pazienti affetti da psicosi schizofreniche acute o croniche, da disordini di personalità, depressioni e casi borderline.

4 Anno 1992. Formulazione del Modello strutturale Integrato

Nel 1992 si definisce metamodello: Modello Strutturale Integrato (m.s.i.). Esso è diventato oggetto di insegnamento della Scuola Quadriennale di Formazione in Psicoterapia Integrata della SIPI, che viene riconosciuta dal MIUR nel 1998.

5 Anno 1998. Nascita della Cooperativa “Integrazioni” e l’applicazione del modello strutturale integrato nel Centro Ambulatoriale di Psicodiagnosi e Psicoterapia, nel Centro Diurno e nella Struttura Residenziale Psichiatrica

“Inoltre, le tecniche terapeutiche di Ariano sono pensate per essere di pratico valore non solo per gli individui che soffrono di problemi nevrotici o altri relativamente minori, ma anche per pazienti affetti da psicosi schizofreniche gravi acute o croniche, da disordini di personalità, depressioni gravi e casi borderline. Uni dei più arditi progetti attuali di Giovanni Ariano e dei suoi collaboratori consiste nel puntare sulla riabilitazione sociale di un gruppo di pazienti psicotici cronici gravissimi che, antecedentemente, hanno passato molti anni, e spesso decenni, in istituti psichiatrici pubblici con conseguenti gravi danni derivanti da ospedalizzazione e istituzionalizzazione. In base a frequenti visite presso il centro residenziale da 20 posti-letto ‘Kairòs’ ed il centro ‘Agorà’ di Casoria, ho potuto personalmente constatare come molti pazienti molto regrediti che, precedentemente, erano stati completamente trascurati o esclusivamente trattati con dosi massicce di neurolettici lentamente sviluppavano nuove abilità sociali e guadagnavano una nuova qualità di vita, grazie al metodo combinato psicoterapeutico e socioterapeutico inspirato ai concetti di Giovanni Ariano. La regolare supervisione sia per il team terapeutico sia per ogni psicoterapeuta individuale, e un costante impegno nel migliorare i concetti terapeutici di base attraverso un costruttivo dialogo con altri terapeuti esperti, hanno gettato le basi dell’efficiente lavoro portato avanti da Ariano ed i suoi collaboratori.”

Luc Ciompi, Marzo 2002

Università di Berne (CH)

6 Anno 2001. L’applicazione del modello strutturale integrato alle professioni sociali

L’ampiezza e la flessibilità del modello permette la sua utilizzazione nel campo della prevenzione, ovvero a tutte le professioni ove la relazione è fondante. Da qui il far diventare gli insegnanti, gli allenatori, i medici, i parroci, i dirigenti aziendali, i manager ecc. esperti nelle relazioni umane (counsellor).

7 Anno 2008. Casa editrice Sipintegrazioni

Viene fondata la Casa Editrice con lo scopo di promuovere la divulgazione del modello strutturale integrato nei suoi ambiti: psicoterapia, psicoriabilitazione e counseling, a livello specialistico e divulgativo.

8 Anno 2017. Integrazione della formazione e della clinica

Promuovere l’integrazione formazione/lavoro permettendo agli allievi della scuola di Specializzazione di poter diventare operatori dipendenti della Cooperativa Sociale Onlus “Integrazioni”, in modo da abbinare una formazione più intensa e qualificata a una maggiore autonomia economica.

9 Anno 2019. Verso il futuro

L’obiettivo è diventare una Fondazione con la finalità di promuovere il progresso scientifico nell’ambito della malattia mentale in due aree operative: clinica/ricerca e divulgazione scientifica.

Lo status di Fondazione è indispensabile per costituirsi come IRCCS. In Italia, un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) è una struttura nella quale vengono svolte attività di ricerca clinica, nonché di gestione di servizi sanitari. Il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 definisce gli IRCCS come «enti a rilevanza nazionale dotati di autonomia e personalità giuridica che, secondo standard di eccellenza, perseguono finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, nel campo biomedico e in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari, unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità»

10 Anno 2022.

Acquisto terreno per edificare la sede della Scuola di Specializzazione e delle Strutture Cliniche (Centro Diurno, Centro Ambulatoriale, Residenza Psichiatrica e Casa-Alloggio).

n° 1 allegato disponibile: